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La nostra è un associazione con caratteristiche e finalità ben precise, che non sono quelle di un partito politico o di un ente statale.

La situazione a Cuba è in movimento per una nuova tappa della Rivoluzione. Il processo in corso è quello di riforma e consolidamento di una società socialista e conoscerne tendenze e risultati è necessario.

La nostra linea e i nostri obiettivi sono quelli di mantenere alta la tensione della solidarietà internazionale.

La lotta contro il blocco USA, la difesa della sovranità e dell’indipendenza di Cuba, il diritto del popolo cubano di vivere in una società in cui crede, restano gli obiettivi centrali della nostra azione.

Crediamo fermamente, che noi uomini e donne del “primo mondo” parte integrante della società della nostra Regione, insieme a tutti coloro che collaborano nell' opera di solidarietà e a tutti gli altri, di dover imparare molto da gente che vede l’essere umano al centro della propria società, che pur tra tra enormi difficoltà materiali e finanziarie ha deciso di non chiudere né una scuola né un ospedale per evitare il più possibile che l'ingiusta e tremenda politica attuata dagli Stati Uniti potesse creare analfabetismo nelle nuove generazioni, o aumento di mortalità nella popolazione.

Per la prima volta nella storia dell'America Latina un popolo proclama la sua libertà, indipendenza e sovranità dall'imperialismo USA e innalza la bandiera della solidarietà internazionale.

Contro Cuba gli USA proclamano il blocco economico per strangolare la Rivoluzione, provocando enormi sofferenze al popolo cubano che resiste di fronte a questa ingiustizia e lotta per la sua sopravvivenza nel grande sforzo di uscire dalla crisi economica in cui Cuba si trova, anche per gli effetti dei mutamenti avvenuti nel mondo in questi ultimi anni.

I vari tentativi di aggressione,gli atti di terrorismo, di sabotaggio e del crimine, messi in atto dagli Stati Uniti contro la Rivoluzione, i suoi dirigenti e il popolo cubano, sono miseramente falliti.

Nel 1959 Cuba depressa, povera, affamata, devastata dalle malattie, immersa nell'ignoranza, affronta il suo nuovo destino.

La campagna di alfabetizzazione, la riforma agraria, le nazionalizzazioni delle proprietà straniere e indigene, l'assistenza e la sanità garantite per tutti, la scuola obbligatoria, il diritto alla casa, il riconoscimento della parità alle donne, lo sviluppo culturale, sono le grandi conquiste della Rivoluzione, suscitando ammirazione e proponendosi come esempio ai popoli sfruttati dalla terra. 

Più di 50 anni sono passati: la Rivoluzione cubana vive e continua la sua marcia vittoriosa nella società socialista, sostenuta dal suo popolo e da un vasto e molteplice movimento di solidarietà internazionale. Attraverso il nostro lavoro abbiamo sempre cercato di uscire dall'area di consenso quasi scontato, confrontandoci sempre con soggetti nuovi in modo tale da coinvolgerli nelle nostre iniziative.

Il nostro lavoro con Cuba si è sempre caratterizzato per sostenere alcune delle indiscutibili conquiste sociali cubane, quali il diritto all'istruzione e alla salute ma oggi più che mai al sostegno dell’esperienza socialista.

Rinnoviamo il nostro impegno di solidarietà materiale e politica verso Cuba, rilanciando la lotta contro il blocco USA , la legge Helms – Burton e la legge di “Aggiustamento Cubano”, in questo particolare e difficile momento nel quale è in atto la globalizzazione mondiale neo liberista imposta dall'imperialismo USA e dai gruppi finanziari sovranazionali.